I nostri alunni della III liceo si sono cimentati in un dibattito filosofico confrontandosi su tematiche tanto antiche quanto attuali come il libero arbitrio, il male, la legge, la giustizia, tutto condito dall'emozione di un dibattito gestito, in toto, da loro stessi.  I giudici sono 3 alunni designati che, come in un'intervista, gestiscono le domande, il tempo e la valutazione della profondità e modernità degli argomenti ed esempi proposti. 

Questa attività ludo-didattica, incentiva lo sviluppo della responsabilità dei nostri studenti, lo studio profondo di autori (San Agostino e San Tommaso) e dei concetti coinvolti applicati alla nostra realtà. Gli alunni hanno la possibilità di provare le loro capacità di argomentazione in lingua italiana, proporre e sostenere tesi, rispettare gli avversari ed imparare mutuamente. La scuola diviene uno spazio di sviluppo della personalità, delle capacità blande (soft skills) così importanti al giorno d'oggi per la formazione olistica dei nostri giovani, ormai cittadini globali.