La filosofia è fondamentale per lo sviluppo del pensiero critico, riflessivo, analitico e per la creazione di una visione interessata a questioni morali ed etiche. Grazie al suo carattere interdisciplinare, la filosofia permette di creare una visione olistica, in cui le tematiche delle differenti discipline trovano fertile terreno d'incontro. La filosofia, infatti, abbraccia vari e differenti ambiti del sapere, quali l’arte, la morale, la scienza, la tecnica, il diritto e tutto ciò che riguarda lo scibile umano.
Gli alunni si abituano a pensare a concetti astratti i cui risvolti sono pratici, imparando così a comprendere la carica storica e la portata concreta dei pensieri che studiano e delle conoscenze che acquisiscono.
La filosofia contribuisce alla creazione di dibattiti ed alla riflessione sui grandi problemi di attualità, tanto individuali, quanto collettivi e sociali; serve per comprendere fenomeni della vita sociale, politica ed economica, poiché insegna a prendere distanza dalla realtà e porla sotto indagine, esaminandola. La filosofia crea studenti e cittadini capaci di pensare liberamente.
La Filosofia ci permette di essere persone pratiche orientate alla soluzione dei problemi quotidiani, ci insegna ad interrogarci su questioni socialmente ed umanamente rilevanti: ci insegna ad interrogarci sugli esseri umani come individui e sugli esseri umani come esseri sociali; ci insegna ad interrogarci sul valore dell’esistenza e sull’importanza della conoscenza.
La filosofia ci insegna ad essere persone, studenti, pensatori e cittadini migliori.
La filosofia è materia di studio degli ultimi tre anni del Liceo.
Gli studenti e le studentesse si affacciano alla disciplina a partire dallo studio della filosofia greca classica, con particolare interesse per quei pensatori che hanno posti le basi della cultura occidentale, quali Socrate, Platone ed Aristotele. Segue lo studio della Filosofia Patristica e l’analisi del rapporto tra fede e scienza, problematica che viene approfondita a partire dallo studio dei pensieri di Bacone, Cartesio, Newton, Pascal, Spinoza e Leibniz, a cui segue lo studio di Kant, il primo e più importante rappresentante dell’Idealismo tedesco.
Successivamente viene proposto lo studio dell’Idealismo Assoluto e di tutte le reazioni da esso generato; i filosofi che meglio rappresentano questa corrente di pensiero sono Hegel, Feuerbach, Marx e Scopenhauer. Infine viene studiato Nietzsche e, proprio a partire da ‘la morte di Dio’ e l’avvento del superuomo, gli studenti e le studentesse si addentrano nell’analisi dell’Ontologia Esistenziale di Heidegger, fino ad arrivare a comprendere l’Ermeneutica in tutte le sue valenze, giungendo alla Post-modernità.